C'è una cappa, che aleggia su questo Eleven in September, che ne fa un bel libro. Ha un ritmo che potremmo definire lovecraftiano, sempre in attesa del baratro, sempre con la presenza inquietante di un'ombra scura e incombente.
Amleto De Silva
I motivi per leggere questo libro sono tanti e intriganti, per la miscela sempre equilibrata tra la passione e il realismo, tra le emozioni individuali e la critica sociale, e per la gran voglia di raccontare.
Franco Foschi
Al centro della scena pulsa un dramma intimo, consumato in silenzio e rivelato in una prosa coinvolgente, limpida ed evocativa.
Alessandro Hellmann
L'ho letto d'un fiato e mi sembra bello, commosso e intelligente. Un reportage polifonico, in cui l'autore è soltanto uno dei personaggi in gioco.
Filippo La Porta
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I reading realizzati da Silvia Tessitore
con gli amici musicisti e performer
ELEVEN in SEPTEMBER nelle SCUOLE
ELEVEN in SEPTEMBER a NEW YORK
Eleven in September
Storie dall'11 settembre 2001
I edizione ilmiolibro.it 2011
Il mio tempo si è inceppato – l’11 settembre 2001 – e non è più ripartito a dovere: zoppica, balbetta, inciampa, soffre di lunghe apnee, fatica come mai a trascinarmi oltre l’ostacolo di giornate sempre più brevi e pesanti, inquiete e cerebrali. La storia non ha alcun bisogno di me, mi dicevo, si lasci per lo meno raccontare.
​Eleven in September. Storie dall'11 settembre 2001 è una "non fiction novel", un reportage scritto in forma di romanzo che contiene le storie autentiche di testimoni e sopravvissuti all'attacco al World Trade Center dell'11 settembre 2001. I protagonisti di questo racconto - esattamente undici - sono dunque persone in carne e ossa che si muovono attorno alle macerie delle Torri Gemelle e "accompagnano" l'autrice alla ricerca del senso profondo e durevole di quella esperienza. C'è chi lavorava dentro le torri, o poco lontano, chi si trovò downtown Manhattan per caso, quella mattina, o semplicemente viveva da quelle parti, chi ha assistito agli eventi uscendo di casa, in una delle giornate più limpide e belle che la città di New York ricordi. La voce narrante - quella di una quarantenne al suo primo viaggio nella città amata fin da ragazzina - scandisce le tappe di una ricerca che è anche interiore, e ha a che fare con le occasioni perdute, i progetti scaduti di chi ha creduto troppo o troppo poco ai propri sogni, e cerca in un dolore tanto più grande del suo un insegnamento o un riscatto.
Pubblicato per la prima volta nel 2011 per ilmiolibro.it, Eleven in September è disponibile su Amazon: la bella immagine di copertina è un frammento da "11 settembre", opera ben più ampia e complessa dell'artista e scrittrice Marilù S. Manzini (che si ringrazia vivamente per averne concesso l'utilizzo).
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A report written as a novel, "Eleven in September. Stories from September 11, 2001" contains the true stories of survivors of the attack on the World Trade Center. We meet those who worked inside the towers, or nearby; those who by chance were downtown Manhattan that morning; or those who simply lived around the area and witnessed the events from the window of their house, in one of most beautiful and clear days that New York remembers. None of the protagonists of this book has lost a family member or loved one. All saved their own life, but perhaps because of this they feel theirs was just a tragic privilege. To collect their testimonies, an Italian woman on her first trip across the Atlantic arrives in her long loved and dreamed city and combines the wonder of the discovery with the personally unsettling, often poignant, recollections of what that day meant to a number of people, getting emotionally involved, searching for the meaning that event has had on her, her interviewees, the rest of us.