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Quello che ai lettori non dicono

Come funziona (malissimo) il mondo del libro di carta in Italia
pp. 38 - EURO 1 - ZONA 2014
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Voi sapete come funziona veramente il “mondo del libro” di carta in Italia? Cosa e come fa “il successo” di un libro? Chi sceglie quello che trovate in libreria? Perché sui giornali e in tv appaiono soloi libri dei grandi editori e degli autori già famosi? No, forse non lo sapete. Perché chi non vive in questo mondo ne ha un’immagine tutt’altro che reale, anzi essenzialmente fuorviata.

Per via delle incolmabili differenze tra i grandi gruppi editoriali e la piccola e media editoria indipendente, di assetti di mercato concepiti a misura di enormi fatturati e larghe tirature, di concentrazioni perniciose tra produzione distribuzione vendita e promozione, si pone oggi una questione di mercato, di democrazia e di libertà, quindi economica e politica, che riguarda la vita di oltre 500 piccole e medie aziende costrette - allo stato delle cose - “a letto con il nemico”, proprio mentre avanza la rivoluzione digitale. Una questione che attiene alla cosiddetta “bibliodiversità” ma più in generale alla libertà d’impresa e di pensiero in un paese sostanzialmente schiacciato, in ogni settore, dalla voracità e dalla protervia di chi ha sempre vinto, e vuole continare a vincere.

In questo documento Silvia Tessitore, dopo vent'anni di impegno nel mondo del libro, analizza la situazione ed esprime il suo punto di vista sullo stato delle cose.

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XXVII SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO
Lingotto Fiere - SALA PROFESSIONALI (Pad 1) giovedì 8 maggio 2014 ore 19
LO STATO DELLE COSE. PRESENTE E FUTURO DEL LIBRO IN ITALIA
a cura di Salone del Libro. Con: Federico Di Vita (autore di “Pazzi scatenati”), Carla Pinna (Libreria Pagina 18), Filippo Rossi (Festival Caffeina), Silvia Tessitore (Editrice ZONA). Il mondo del libro in Italia attraversa un difficile momento di crisi. Si confrontano in argomento Federico Di Vita, autore di un libro sugli usi e gli abusi dell'editoria italiana; Carla Pinna, che a Saronno ha fondato una libreria Indipendente ad azionariato popolare; Filippo Rossi, fondatore a Viterbo del Festival Caffeina; Silvia Tessitore, direttore editoriale di ZONA e autrice di un pamphlet - “Quello che ai lettori non dicono” - che non fa sconti alle grandi concentrazioni editoriali e alle contraddizioni del mondo del libro in Italia.

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